Great Recordings 6

Sul podio Antal Dorati plasma il suono della London Symphony Orchestra in un programma che attraversa paesaggi timbrici e danze ancestrali. Le miniature di Ottorino Respighi, tratte da Gli uccelli, si dispiegano come incisioni di natura: l’usignolo, il cuculo e la colomba emergono in profili orchestrali vivi, rifiniti da un arpeggio d’arpa e luci di legni. Le Impressioni brasiliane di Enescu trasportano in notti tropicali e danze di mercato, con percussioni e venti che colorano atmosfere esotiche. La Rapsodia rumena scava melodie popolari trasformandole in affreschi sinfonici; la celebre Rapsodia ungherese di Liszt chiude il percorso con virtuosismo e vigore folclorico reinventato. Dorati alterna slancio e misura, mettendo a fuoco dettagli e grandi arcate, ottenendo un tessuto sonoro ricco di contrasti: delicatezza nei momenti cameristici e impeto nelle esplosioni orchestrali. La registrazione, vivida e calibrata, valorizza ogni timbro con sorprendente precisione e profondità emotiva.