The Velut Luna's Reference Vinyl Vol. 2

The Velut Luna's Reference Vinyl Vol. 2 (CVLD370)

LATO A - 20:03
A1
Short & Shorter 6:37(Roberto Magris)
Big Band Ritmo Sinfonica Cittàdi Verona, Marco Pasetto, conductor
Recorded at Teatro Marinelli, Castelnuovo del Garda, September 2008

A2
Nubian Dream 5:57
(A. Sharara)
New Project Jazz Orchestra, Renzo Vigagni, conductor
Recorded at Teatro Rosmini, Rovereto, December 1999

A3
Inverno 7:31(Oscar Del Barba)
Oscar Del Barba Ensemble, feat, Mauro Negri, clarinet
Recorded at Auditorium Pollini, Padova, April 2000

LATO B - 18:02
B1
Radames 3:03
(Coslow, Age, Cremona)
The Metronomes, feat. Michele Giacomazzi, guitar
Recorded at Papillons Studio, Padova, January 2000

B2
The Pink Panther Theme 6:50
(Henry Mancini)
Massimo Salvagnini Quartet
Recorded at Condulmer Recording Studio, Zerman, August 2002

B3
Amor em paz 5:30
(Antonio Carlos Jobim)
Massimo Salvagnini Quartet, feat. Patrizia Laquidara
Recorded at Magister Recording Area, Preganziol, November 2006

B4
I’m On My Way 2:33
(Traditional)
Cheryl Porter, Guido Torelli & Leonardo Di Angilla
Recorded at Public Auditorium, Chiuppano, October 2001

LATO C - 18:15
C1
Primavera Portena 7:49
(Astor Piazzolla)
Stravinsky Chamber Orchestra, Marco Tezza, piano solo & conductor
Recorded at Chiesa di San Francesco, Schio, April 1999

C2
Vals venezolano / Contradanza 3:13
(Paquito D’Rivera)
Alessandro Carbonare, clarinet & Andrea Dindo, piano
Recorded at Chiesa di San Francesco, Schio, August 2002

C3
Lunas de cielo griz 2:42
(Alejandro Martinez)
Alejandro Martinez & Nina Ves
Recorded at Studio A, Padova, June 2015

C4
El pueblo unido jamas serà vencido 4:36
(Sergio Ortega, Quilapayùn)
Yolanda Diaz & Matteo Nahum
Recorded at MLH, Naquera (Spain), September 2023

LATO D - 19:33
D1
Concert in A Major K622
for Clarinet and Orchestra: Allegro 11:42
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Orchestra di Padova e del Veneto, Zsolt Hamar, conductor, Luca Lucchetta, clarinet
Recorded at Teatro Verdi, Padova, October 2006

D2
I Sogni di Gianò:
La fisarmonica e il bambino 7:50
(Adriano Lincetto)
Orchestra di Padova e del Veneto, Fabio Framba, conductor
Recorded at Auditorium Pollini, September 2009

All recordings made in Italy, except for C4 made in Spain.

Un sentito ringraziamento a tutti quei musicisti che hanno contribuito a rendere grande Velut Luna in questi suoi primi 30 anni.
(Marco Lincetto)

Ingeniero de sonido: Marco Lincetto a menos que se indique lo contrario
Diseño gráfico: L’Image / Foto de portada: Paolo Vettore (1963)

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Il bambino nell’immagine di copertina sono io. All’età di due anni. Era il 1963.
Da che mi ricordo, ho sempre amato ascoltare i dischi. Certamente per via della mia storia famigliare, con mio papà che fu illustre pianista classico e compositore raffinato, e mia mamma cantante lirica.
Ma certamente in quegli anni della prima infanzia era grande il fascino che suscitavano in me quei padelloni neri che giravano sul vecchio giradischi di famiglia e da cui uscivano le mie favole preferite, narrate da grandi voci di grandi attori (ricordo ad esempio, Nando Gazzolo e la sua Cappuccetto Rosso, e Hansel e Grethel, e Pollicino, i cui dischi ho letteralmente consumato...).
Attorno agli otto o nove anni il passaggio dalle favole ai 45 giri dei Beatles alla fine della loro carriera (Obladì, Obladà), oppure a quella sonorità inconsueta e sconosciuta del Theremin usato in Good Vibrations dei Beach Boys, fu un fatto del tutto naturale.
E quando a 13 anni cominciai progressivamente a scoprire Santana, i Pink Floyd, i Genesis, etc.etc.etc., uniti alla lettura di Suono e Stereoplay, fu altrettanto naturale incapricciarmi con le immagini dei grandi registratori a bobine dell’epoca, adatti agli allora rari home studio.
Il mio primo amore, tanto sognato e mai posseduto, fu il Tascam 80-8, otto tracce su nastro da mezzo pollice. E i microfoni dei sogni erano i Sennheiser, gli MD441 e gli MD421... Ma il sogno vero era “farmi lo studio”... cosa che resterà per lungo tempo solo, appunto, un sogno. Quando infine a 19 anni conobbi la musica di Jim Croce e capii che... “Si-Può-Fare!” (cit.), fu il momento in cui mi fu chiaro che presto o tardi, io avrei fatto quel lavoro, avrei “fatto i dischi”.
E il resto è storia...

La mia cultura, la mia tradizione, le mie esperienza fondamentali, sono ANALOGICHE. Anche se da subito, all’inizio della mia carriera professionale nel 1992, sono stato un alfiere del digitale di qualità, non ho mai abbandonato l’analogico e soprattutto non ho mai abbandonato la “mentalità analogica”.
Ecco quindi arrivare questo secondo volume delle mie registrazioni più amate, più significative di oltre trent’anni di attività di produzione con VELUT LUNA. Come già nel volume 1, ogni lato dei quattro che compongono questo doppio vinile è tematico e dedicato alle grandi Big Band, che si muovono fra il jazz e il crossover etnico (Lato A), il jazz in formato club, dallo swing all’italiana dei The Metronomes, al gospel di Cheryl Porter (Lato B), la musica sud americana e latina, per me importantissima e colonna portante del mio sentimento più profondo (Lato C), ed infine la grande
musica classica, qui tradotta nel meraviglioso Concerto per Clarinetto, di Mozart e il movimento finale dalla Suite Sinfonica “I Sogni di Gianò”, di mio papà Adriano Lincetto.

...E arrivederci al terzo e ultimo volume di questa mia “summa”, previsto in pubblicazione a febbraio 2025, in occasione del 30° anniversario della nascita di VELUT LUNA.

Marco Lincetto

DISPONIBILE IN FORMATO DOPPIO LP 180GR