Fricsay conducts Tchaikovsky

Ferenc Fricsay dirige con intensità e sorprendente nitore un trittico tchaikovskiano che mette a confronto tre orchestre europee e tre anime del linguaggio sinfonico. La Quarta, affidata alla Berliner Philharmoniker, emerge per il suo cupo slancio drammatico e per la nitidezza degli attacchi: Fricsay sottolinea il motivo del destino con taglio deciso e cura dei contrasti, mentre lo Scherzo pizzicato conserva leggerezza ed ironia. La Quinta, affidata alla Stockholm Philharmonic Orchestra, privilegia invece il lirismo e la brillantezza timbrica; l’Andante cantabile risuona con dolcezza intima e il Valse mostra grazia formale senza sacrificarne la tensione sottesa. La Sesta “Pathétique”, eseguita dalla RIAS Sinfonieorchester, afferma il carattere funebre e doloroso con un Adagio iniziale di rare energie emotive, e un Finale che si spegne in un epilogo lamentoso di straordinario impatto. Il suono complessivo riflette l’approccio di Fricsay: delineazione strutturale, limpidezza dei colori e slancio drammatico che rendono questo programma un’esplorazione convincente e coerente dell’universo tchaikovskiano. Le sezioni fiati e archi dialogano con precisione, i timpani sottolineano il profilo ritmico; gli interpreti offrono omogeneità e plasticità timbrica. Registrazioni che rivelano la visione di Fricsay, capace di coniugare disciplina formale e intensità emotiva, rendendo ogni movimento caratterizzato e riconoscibile. Con raffinata misura.