TELEMANN: 12 GAMBA FANTASIES for cello solo

TELEMANN: 12 GAMBA FANTASIES for cello solo \n \nTranscription by Dietmar Berger \n \nFantasia I (Adagio-Allegro, Allegro) \nFantasia II (Vivace, Andante, Presto) \nFantasia III (Largo, Presto, Vivace) \nFantasia IV (Vivace, Grave, Allegro) \nFantasia V (Allegro, Largo, Allegro) \nFantasia VI (Scherzando, Dolce, Spirituoso) \nFantasia VII (Andante, Vivace, Allegro) \nFantasia VIII (Allegro, Grave, Vivace) \nFantasia IX (Presto, Grave, Allegro) \nFantasia X (Dolce-Allegro, Siciliana, Scherzando) \nFantasia XI (Allegro, Grave, Allegro) \nFantasia XII (Andante, Allegro, Vivace) \n \nDIETMAR BERGER, cello \n \n1 CD \n \nLe Fantasies pour le Basse de Violle (1735) - riscoperte solamente nel 2015 - rientrano in quelle raccolte intitolate tutte quante “Fantasie” e destinate a diversi strumenti. Par-tendo dall’originale per viola da gamba, la versione qui proposta è stata realizzata dallo stesso interprete, Dietmar Berger, pensando al violoncello. Tuttavia la trasposizione fra i due strumenti non deve sorprenderci, poiché i loro legami sono molti segnano un’epoca. Potrebbe invece stupire che Telemann abbia dedicato una raccolta solistica nel 1735 a uno strumento che ormai non godeva più i favori del pubblico e degli esecutori: soppiantata dal violoncello, la Viola da Gamba era il simbolo di un’altra epoca. Ma pochi anni prima, J.S. Bach compone le famose Partite per violoncello solo e sembra che inizialmente le volesse destinare proprio alla Viola da Gamba! Questa registrazione è dunque uno stimolo ulteriore a indagare le affinità e differenze fra i due musicisti. \n \n  \n \nThe Fantasies pour le Basse de Violle - discovered in 2015 - are part of those bundles titled “Fantasie” and written for different solo instruments. Starting from the original score for the viola da gamba, the same interpreter, Dietmar Berger, created this version for the cello. The transposition from the viola da gamba to the cello should not be surprising: although they do not belong to the same family, the bounds between them are strong and they marked an entire epoch. In a surprising fact, Telemann dedicated a bundle for an instrument that was no longer in fashion in 1735. The audience and the instrumentalists turned to cello, whereas the viola da gamba belonged to a past time. Yet, J.S. Bach composed the famous Partitas for cello solo and it seemed that his first thought was to dedicate them to the Viola da Gamba! Thus, this recording provides a further stimulus to research the analogies and differences between Bach and Telemann.