BIX - Tiger Dixie Band

BIX (CVLD082)

Tiger Dixie Band

1. AT THE JAZZ BAND BALL (arr. R. Sportiello) 3:20
De Rossi (bars); Menato (cl); Caniato (p)
2. DAVENPORT BLUES (arr. S. Caniato) 2:52
Trettel (cornet); collective
3. MINOR BOUNCE (arr. S. Caniato) 3:49
Stockhausen (tp); Zeni (C-Melody); Caniato (p)
4. A GOOD MAN IS HARD TO FIND (arr. S. Caniato) 3:18
Grata (tb); Menato (cl); Beberi (bs) & Casera (violin)
5. CLARINET MARMALADE (arr. R. Sportiello) 3:26
Menato (cl); De Rossi (bars); collective; Hinteregger (d)
6. SUGAR (arr. S. Caniato) 3:14
Casera (violin); Minetti (vocal chorus); Trettel (cornet)
7. BLUE RIVER (arr. F. Zeni) 4:05
Minetti (vocal chorus); Zeni (C-Melody sax); Grata (tb)
8. MATTINATA (arr. S. Caniato) 2:52
Menato (cl); Caniato (p)
9. IN A MIST (arr. S. Caniato) 4:51
Menato (cl); Grata (tb); Stockhausen (piccolo tp)
10. CANDLELIGHTS (arr. F. Zeni) 5:38
Stockhausen (tp) & Merlin (el.g & electronics); Grata (tb)
11. FLASHES (arr. R. Sportiello) 6:06
Zeni (ts); Stockhausen (tp)
12. PHRYTHM (arr. S. Caniato) 4:25
Stockhausen (tp); Zeni (C-Melody sax); Caniato (p)
13. IN THE DARK (arr. L. Grata) 2:55
No solos
14. BIX ON THE BOX (arr. F. Zeni) 7:36
Zeni (ts); Merlin (el.g & electronics) & Stockhausen (tp); free collective
15. A PRAYER (arr. S. Caniato) 4:38
Zeni (C-Melody sax); Stockhausen (tp); Merlin (el.g); Caniato (p)
16. WE AND BIX (arr. L. Grata) 3:34
De Rossi (bars); Grata (tb); Merlin (bjo); Caniato (p)
Total Time: 66:45

TIGER DIXIE BAND
Paolo Trettel (cornet on 1, 2, 4, 6, 7, 9, 12, 16; trumpet on 3, 5, 8, 10, 11, 13, 14)
Gigi Grata (trombone)
Stefano Menato (metal clarinet & clarinet)
Fiorenzo Zeni (C-Melody sax on all tracks, exc. tenor sax on 1, 11)
Giorgio Beberi (bass sax)
Stefano Caniato (piano)
Enrico Merlin (banjo; acoustic, archtop & electric guitars, live electronics, loops)
Roman Hinteregger (drums, percussion)

GUESTS:
Renzo De Rossi (baritone sax on 1, 5, 16)
Lorenzo Casera (violin on 4, 6)
Lucia Minetti (vocal on 6, 7)
Markus Stockhausen (trumpet on 3, 10, 11, 12, 14, 15; piccolo trumpet on 9)nzo, Giorgi

Producers: Tiger Dixie Band, Velut Luna
Recording engineer: Marco Lincetto
Digital Editing: Matteo Costa
Mastering: Marco Lacchini - Audiomaster Milano
Concept: Giorgio Beberi & Enrico Merlin
Liner notes: Enrico Merlin
Band Pictures: Paolo Trettel, Marco Lincetto

24 Bit 96 kHz original recording. Teatro Polivalente, Abano Terme - Italy, May, 19-20 2003. Remastered 2023

 
“Attraverso la lettura di una biografia di Leon Bix Beiderbecke, avvenuta nel remoto 1952, penetrai nello sconfinato, affascinantissimo mondo del jazz. Collezionando i suoi dischi, allora quasi introvabili, appresi i primi fraseggi che tentai di replicare sul mio clarinetto. Traducendo dall’inglese il corposo volume di Phil Evans mi sono avventurato
nei meandri più intimi della sua dolorosissima vicenda umana. Ne sono rimasto talmente colpito da decidere di farne un film. E’ proprio quel film, sulla sua vita, che mi ha permesso di girare per la prima volta in America, di avviare quella straordinaria esperienza. Oggi la casa in cui Bix nacque, a Davenport, sulla Grand Avenue, è stata restaurata, riportata a come era agli inizi del secolo. Quella casa di legno bianco, protetta da due grandi faggi, è nostra ed è inserita nell’albo dei luoghi di rilevanza storica degli Stati Uniti d’America. A Bix debbo quindi molto, forse la parte più eccitante della mia avventura umana”.
Pupi Avati

La celebrazione del centenario della nascita di Leon Bix Beiderbecke è stata l’occasione per realizzare un tributo ad uno dei più grandi esponenti del Jazz. Il suo modo di suonare, di interpretare ritmo e melodie, di costruire gli assoli e soprattutto i (purtroppo) pochi brani da lui composti, lanciano un ponte verso il futuro, caratteristica comune a tutti i grandi innovatori nel campo della musica di estrazione afroamericana. La fase preparatoria del progetto è stata fondamentale, in quanto si voleva realizzare un omaggio che non fosse solo un esercizio di stile, teso a ricreare le sonorità originali, ma piuttosto una sorta di viaggio nel tempo, che partendo dall’inizio del secolo si sviluppasse poi sino alle esperienze musicali più recenti cercando di mantenere quel determinato colore, ma trascendendo i confini abituali del genere. La sonorità generale è caratterizzata dall’utilizzo di molti strumenti d’epoca (C-melody sax, sax basso, clarinetto in metallo, cornetta, ecc.), ma nella seconda parte la chitarra elettrica si sostituisce al banjo e alla chitarra acustica e gli arrangiamenti si muovono verso spazi diversi. A completamento del progetto si voleva coinvolgere un trombettista moderno, che impersonasse una sorta di trasfigurazione stilistica del musicista di Davenport e Markus Stockhausen ha accettato la sfida di buon grado, fornendo un’interpretazione magistrale che molto ha aggiunto all’intero lavoro. Il veicolo che ci ha permesso di effettuare il salto temporale è “In A Mist”, brano particolarmente significativo nella vita e nella carriera di Bix. La nostra versione si apre con un arrangiamento aderente all’originale per pianoforte per poi muoversi su coordinate modali
in un cross-over tra “Maiden Voyage” e “So What”. Nel CD sono contenute le cinque composizioni conosciute di Bix Beiderbecke, alcune delle quali esistono solo in forma di partitura, in quanto Bix non ebbe il tempo di trasferirle dalla carta al solco. Alcune di esse hanno subito un processo di metamorfosi, come ad esempio “Candlelights”, che partendo da elementi dati si sviluppa come un “latin diagonale”, per
approdare nella sua parte centrale ad un episodio free. Nella selezione sono stati inclusi anche alcuni dei brani che Bix registrò come membro delle formazioni di Trumbauer, Whiteman e Goldkette. E preziosa è stata la partecipazione di Lucia Minetti, che con il suo timbro “antico” ha contribuito a ricreare la sonorità dell’epoca.
Un tributo particolare a Paul Whiteman è pagato anche dall’arrangiamento della celebre “Mattinata” di Ruggero Leoncavallo, che richiama alla memoria quei “pastiches” orchestrali, talvolta al limite del grottesco, con i quali si “jazzavano” brani appartenenti al repertorio classico. Il disco è completato da alcune composizioni originali ispirate alla figura di Bix Beiderbecke o ad alcuni aspetti del suo stile: “Minor Bounce”, “Phrythm”, “A Prayer”, “Bix on the Box” e “We and Bix”. “Minor Bounce” con le sue figure ritmiche rende omaggio al Charleston ed alla “danzabilità” della musica del tempo. “Phrythm” è un “Rhythm changes” lanciato nello spazio, dove le armonie moderne ricalcano stilemi antichi. “Bix on the Box” parla di un navigatore che in un piccolo guscio affronta un viaggio in terre lontane e sconosciute e dopo straordinari incontri con le più strane creature, tra i perigliosi flutti, giunge al fin alla sua
meta… “A Prayer” si apre con un’introduzione a cappella e si sviluppa su una delle progressioni classiche del Gospel, che in una certa maniera ci riporta indietro nel tempo dove ci attende “We & Bix”, composizione costruita intorno ad un assolo di Bix, così come Ulisse, il suo letto e la sua casa.
Enrico Merlin